Nulla da nascondere III

Marco Manzella

Nelle tempere di Marco Manzella (Livorno, 1962) salta agli occhi la qualità emblematica delle scene: la sensazione è quella di un’immobilità congelata in un silenzio quasi sacrale, come se tutti gli elementi del quadro fossero in attesa di un evento imminente. Un’immobilità rafforzata dalla materia pietrosa che pervade ogni cosa, dagli ambienti, ai panorami, alle figure, che paiono quasi manichini dalla gestualità eccessiva e teatrale.

’Nulla da nascondere III’, tempera su tavola, cm 90 x 90